Dermatologia E Venerologia
Domande frequenti
La visita dermatologica per il controllo dei nei: quando farla
Raggiunta l’età adulta, ogni individuo dovrebbe sottoporsi a uncontrollo dermatologico una volta l’anno, a maggior ragione quando si parla di pazienti con elevati fattori di rischio (per i quali potrebbe eventualmente essere richiesto dallo specialista un follow up più stretto).
La visita, infatti, prevede un controllo tramite dermatoscopio (o microscopia in epiluminescenza): una speciale lente che consente allo specialista dermatologo di identificare la presenza di un melanoma o di un nevo fortemente atipico prima che questo sia riconoscibile a occhio nudo. Se riconosciuto nella sua fase iniziale, infatti, il melanoma è asportabile chirurgicamente, con un semplice intervento in regime ambulatoriale in anestesia locale. Diversamente, un melanoma avanzato può rappresentare un serio rischio per la salute del paziente con anche un’evoluzione in senso metastatico.
Psoriasi. Quali sono i campanelli d’allarme?
- macchie rosse e desquamanti ai gomiti e/o alle ginocchia
- forfora persistente da mesi o anni nei capelli
- desquamazione e/o ispessimento al palmo delle mani e piante dei piedi
Tumori della pelle, come ridurre i fattori di rischio?
Per ridurre i fattori di rischio sono necessari alcuni semplici accorgimenti: evitare le lampade UV e i trattamenti termici come laser, radiofrequenze, luce pulsata a scopo estetico. Questi possono infatti indurre la degenerazione della pelle, sia in carcinoma e sia in melanoma“, che prosegue: È necessario comportarsi responsabilmente quando ci si espone al sole: è preferibile tenere la pelle coperta da indumenti, cappello, maglietta, piuttosto che protetta dalle creme solari, la cui utilità si esaurisce in tempi piuttosto brevi. Questo accorgimento è ancor più importante per bimbi e anziani, più sensibili ai danni provocati dai raggi UV.
È importante anche eseguire un’accurata auto-ispezione dei nei della pelle, di preferenza una volta al mese.